Riyad Mahrez SIF 87 – Review esterno del Manchester City
Quest’oggi, come da titolo, vorrei presentarvi la recensione di uno dei giocatori più chiacchierati dalla community italiana di FUT 19. Calciatore di origini algerine, attualmente in forza al prodigioso Manchester City di Pep Guardiola e uno dei protagonisti dell’insperata, quasi miracolosa, vittoria della massima serie inglese nel 2016 del Leicester City di Claudio Ranieri.
Primo calciatore africano e secondo non europeo (dopo Luis Suárez) ad accaparrarsi il trofeo di miglior calciatore dell’anno della Premier League. Parliamo proprio di lui: Riyad Mahrez. Calciatore dalle indiscutibili doti tecniche, veloce e dotato di un tiro formidabile.
Ma andiamo ad analizzare la sua carta, i pregi ed i difetti.
Carta presente sia in versione OTW che semplicemente In Forma. (Per chi se lo stesse chiedendo, la sostanziale differenza è costituita dal fatto che, con un eventuale altra prestazione ottimale del calciatore, tale da renderlo protagonista della squadra della settimana, la carta OTW si aggiornerebbe automaticamente con delle nuove statistiche, mentre la versione IF resterà semplicemente 87). Acquistabile oggi, 11 gennaio 2019, sulla piattaforma della Sony a circa 230.000 crediti (208.000 su Xbox), mentre per la versione OTW saranno richiesti circa 100.000 crediti aggiuntivi.
Premetto di non averlo scelto intenzionalmente, ma di averlo schierato tra gli undici arruolabili solo dopo averlo trovato tra i picks settimanali dei premi della Weekend League. Ad oggi, titolare inamovibile, è schierato come COD in un 4-2-3-1 o come AD in un 4-3-3 e ovviamente qualora si voglia come esterno in quasi qualsiasi modulo preveda tale ruolo.
- Velocità 87: sicuramente non tra i più veloci fra i compagni di reparto in Premier. Nonostante ciò resta una statistica interessante che associata ad una elevata resistenza lo rendono un ottimo esterno
- Tiro 84: per un calciatore che, giochi più o meno vicino la porta, resta un ottimo valore capace di renderlo letale non solo da fuori area con chirurgici tiri a giro, ma anche come finalizzatore
- Passaggio 85: che dire, caratteristica fondamentale che apprezzo particolarmente in qualsiasi giocatore. Tale valore, associato con un elevata agilità e discreta velocità consentono di assicurargli un posto da titolare in quasi tutte le formazioni.
- Dribbling 92: probabilmente il punto forte dell’algerino, che associato ad una notevole statistica di passaggio e tiro, lo rendono letale sia come assist man che in fase realizzativa
- Difesa 40: non certamente un punto debole, ma un valore un po’ sotto la media che lo rendono prettamente un esterno offensivo
- Fisico 70: il parametro più uppato, più 11 punti rispetto la carta base che ne aumentano notevolmente la resistenza, in grado quindi di renderlo un ottimo esterno capace di scorazzare su e giù per la fascia quasi instancabilmente
Punti di Forza:
Pur avendo incoronato la caratteristica “Dribbling” punto di forza di Mahrez, non la ritengo, in solitaria, una qualità in grado di fare la differenza. La potenza di questa carta è caratterizzata dall’alchimia quasi perfetta di più parametri come: la discreta Velocità; il preciso Tiro a giro e simultanea presenza del tratto “finesse shot” che, con le quattro stelle piede debole lo distinguono sia come finalizzatore da fuori area che sottoporta; in ultimo, la non indifferente Visione di gioco, la capacità nel Dribbling (cinque stelle skills) e Resistenza, fanno del giocatore africano un abile crossatore capace di impostare gioco su e giù per la fascia senza troppe difficoltà. Insomma, un calciatore completo e versatile in grado di interpretare con efficienza più moduli. Da AD o ATD in un 433/4321 in tutte le sue varianti, al 4231/451 sia come COD che come ED.
Punti deboli:
Unico vero punto debole è la fisicità, la limitata forza ed aggressività. Carenze che lo rendono innanzitutto, non adatto ad un gioco aereo, ma soprattutto vulnerabile ai contrasti dei difensori della squadra avversaria.
Come ottimizzo il mio Mahrez?
Come scritto nella precedente review, l’ottimizzazione di un giocatore mediante l’applicazione di stili d’intesa la ritengo una pratica sempre molto personale derivata dal proprio modo di interpretare la simulazione di una partita. Personalmente utilizzo lo stile “Predatore” o “Cecchino” che rendono il giocatore adatto ad un gioco lento, ragionato, costituito principalmente dal possesso palla e che ne va a massimizzare non solo il passaggio, ma soprattutto il tiro.
Se invece si predilige un gioco veloce, costituito da contropiede, consiglierei lo stile “Cacciatore” che ne aumenta notevolmente la velocità. Oppure se vogliamo ottimizzare il giocatore nel ruolo di puro Esterno consiglierei la carta “Falco” che potenzia non solo la velocità e il tiro, ma anche il fisico.
Inoltre come già menzionato più volte, oltre ad ottimizzare la carta in se, è possibile valorizzare Mahrez affiancandolo sia a calciatori più fisici, come Kane, la nuovissima versione Sif di Arnautovic, Aubameyang, Lukaku e sfruttare quindi le elevate abilità nel cross per un gioco aereo, sia accostandolo a calciatori similmente tecnici e sviluppare uno spettacolare Tiki Taka.
Al contrario, come neutralizzo un avversario che usa questa carta?
Ci si può pensare che neutralizzare una carta con tante potenzialità come questa, possa essere complicato, in realtà non è propriamente vero. Un pressing elevato, raddoppi di marcatura e contrasti fisici, se non prontamente elusi, neutralizzano in modo ottimale e senza tantissime difficoltà tale calciatore.
Domanda frequente della community: meglio Mahrez SIF o Salah NIF?
Personalmente, nonostante uno o due punti di VG di differenza e l’estimazione che nutro nei confronti di Salah, ritengo la carta dell’algerino superiore rispetto quella del compagno di reparto in forza al Liverpool.
Sostanzialmente, a parte ritenere Mahrez complessivamente più completo, l’unica vera motivazione che mi spinge ad effettuare una scelta, dopo averli provati entrambi, è la detenzione di una stella supplementare nel tratto “piede debole”, quindi quattro, rispetto alle tre stelle, il che rendono l’algerino più versatile in diversi moduli e abile nella finalizzazione da diverse posizioni.
Review realizzata con la collaborazione di Luigi Silvestri.