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Momentum su EA Sports FIFA, un brevetto ne conferma l’esistenza

Per chi non lo sapesse, il Momentum, è considerato dalla maggior parte degli utenti e videogiocatori di FIFA (dal 2014 in poi), una condizione di gioco in cui la IA (intelligenza artificiale) del gioco, modifica in tempo reale l’andamento e le performance dei giocatori in campo, “pilotando” così la partita che stiamo giocando.

Non esistono ovviamente conferme da parte di EA Sports della presenza di un algoritmo simile, ma non vi è nemmeno smentita ufficiale. Noi di FUT18italia ci riteniamo neutri riguardo la fuga di notizie sempre più pressante nei confronti di questa condizione di gioco. Il nostro moderatore ed amministratore Marco, ha espresso qui la sua esperienza nei confronti del fantomatico Momentum.

Non solo videogiocatori, bensì anche numerosi PRO player si sono lamentati di queste situazioni di gioco che possono accadere sia online (stagioni online o Weekend League) sia offline (Squad Battles).

Un brevetto attesta l’esistenza del Momentum in FIFA 19 e 20

Il giorno 8 marzo 2016, è stato rilasciato da parte di Electronic Arts Inc. con sede a Redwood City in California, un brevetto molto particolare, che a detta di molti rispecchia le caratteristiche di un software che gestisce l’andamento delle partite. Link al brevetto.

Vediamo cosa dice questo brevetto:

Presunto brevetto sul Momentum rilasciato nel 2016 da EA Sports
Presunto brevetto sul Momentum rilasciato nel 2016 da EA Sports

Nello specifico, ecco cosa viene dichiarato nel brevetto depositato:

“Le forme di realizzazione dei sistemi qui presentati possono eseguire la regolazione automatica della difficoltà del gioco. Questa forma di regolazione della difficoltà non è rilevabile da un utente. Inoltre, le forme di realizzazione dei sistemi qui divulgati possono rivedere i dati storici delle attività degli utenti in relazione a uno o più videogiochi per generare un modello di predizione della ritenzione del gioco che prevede un’indicazione di una durata prevista del gioco stesso. Il modello di previsione della ritenzione del gioco può essere applicato ai dati di attività di un utente per determinare un’indicazione della durata prevista del gioco. In base alla durata prevista determinata del gioco, il livello di difficoltà del videogame può essere regolata automaticamente.”

Quindi in parole povere, in base all’analisi dei dati storici di gioco (tempo giocato, giorni di gioco, giochi giocati..), EA Sports può prevedere la durata di gioco che effettua l’utente ed andare a modificare la difficoltà della partita in base all’utilizzo di questi dati. Tutto ciò, senza che il videogiocatore possa accorgersene davanti lo schermo del proprio PC o TV.

L’algoritmo stesso di FIFA in questo caso è in grado di rimodulare la difficoltà di gioco e le statistiche in-game dei calciatori.

A cosa fa riferimento questo brevetto secondo voi?

Esiste veramente il Momentum?

Le parole tratte da un blog nato nel 2014

Aggiungiamo un estratto di un testo preso da https://fifamomentum.wordpress.com/, un blog di un ex videogiocatore di FIFA, che ha scelto di abbandonare il gioco a causa dei problemi afflitti dal Momentum addirittura in FIFA 14:

“Il gioco non permette di stabilire quale sia il proprio skill; non esiste la meritocrazia, si avanza nelle competizione secondo “logiche avulse da ogni logica”, forse del tutto casuali o forse no, comandate da un unico principio: tutti, in misura più o meno evidente, devono vincere e perdere.

Il più scarso dei giocatori, in linea di principio, deve poter vincere con quello più bravo ed esperto. Sembrerebbe un principio democratico, ma non lo è se il giocatore evoluto perde con quello inesperto perché è la cpu, il server, la programmazione del gioco a penalizzarlo in ogni modo rispetto all’avversario. Un po’ come una corsa ad ostacoli tra un corridore professionista ed un amatore, con il primo costretto a correre con le gambe legate. Vince il secondo! Per quanto un corridore possa essere agile, veloce e professionista, deve comunque soccombere con un tale handicap (forzato)! […] Trattandosi di pareri sono del tutto opinabili.

Credo sia doverosa una precisazione, il maiuscolo è voluto, è un urlo il nostro: TRATTIAMO DI MOMENTUM NELLA BUONA E NELLA CATTIVA SORTE, QUANDO SI VINCE E QUANDO SI PERDE!
Lo scettico che definisce “frustrazione da sconfitta” la quantità impressionante di lamentele di una buona porzione di giocatori di Fifa mi auguro riesca a comprendere che qui si parla di un fenomeno che è sempre presente quale sia il risultato di un match!”


Nel 2017, EA Sports Espana ha confermato l’esistenza del Momentum

Vi immaginate la difficoltà di segnare quando in porta avversaria trovate Begovic su FIFA 18 Ultimate Team? Bene, in FIFA FUT 17, il portierone super buggato era Butland, portiere inglese dello Stoke City. EA Sports Espana, rilasciò un filmato intitolato “Como batir a Butland en FIFA 17”, tradotto letteralmente significa “Come battere (segnare a) Butland in FIFA 17”.

Già il titolo ci mette un certo allarmismo. Il video è ovviamente in lingua spagnola, ma è possibile leggere qui un estratto di quanto viene detto all’interno del filmato stesso:

Come nel calcio reale, anche in Fifa i giocatori hanno emozioni, che cambiano a seconda di come va la partita (vittoria, sconfitta, gol subito, rigore sbagliato..). Se un attaccante ha varie occasioni da gol nei primi minuti della partita, magari uno contro uno con il portiere, però le sbaglia tutte, il suo morale ovviamente ne risente e per lui sarà più difficile segnare dopo i numerosi errori commessi. Lo stesso accade con i portieri: se tiri una volta e lui subisce gol, tiri una seconda e prende ancora gol, ecco che inizierà a perdere confidenza con questo e continuerà probabilmente a subire gol ancora più facilmente. Ovviamente ciò vale anche nel senso opposto. Se ad inizio partita hai varie occasioni assicurati di segnare. Se tiri di più, allora più gol ti conviene fare[…] Se sbagli troppo, oltre a disperarti per le occasioni mancate, (e ad arrabbiarti, cercando di non rompere qualche pad di troppo..) il portiere diventerà “gigantesco” convertendosi quasi in una “bestia imbattibile”. […]. Allora come si può battere “Butland”?: non tirare così tanto per tirare ma cerca per quanto è possibile di tirare solo quando ti sembra di avere una chiara occasione da gol, questo è il segreto.”

Ecco il video originale:

Weareutita

Lucio, creatore ed ideatore di fut18italia. Divenuto ora weareutita.com Appassionato di FIFA Ultimate Team ed esperto trading (compravendita) su FIFA Ultimate Team.

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