Electronic Arts perde il 44% del valore delle azioni nel 2018
Electronic Arts, azienda a capo di EA sports, che produce il videogioco calcistico FIFA per tutte le piattaforme disponibili, ha subito un netto crollo del valore delle azioni negli ultimi sei mesi.
Nonostante il gran numero di vendite del videogioco calcistico FIFA 19 soprattutto messo a confronto con l’Antico antagonista Pro Evolution Soccer 2019 di konami, Electronic Arts ha subito un crollo del 44% del valore delle azioni negli ultimi sei mesi. La causa è da attribuire ha due grandi videogiochi rilasciati nel corso di quest’anno, Star Wars Battlefront 2 e Battlefield 5. Il primo dei due, dedicato al mondo di star wars, ha avuto un serio problema ed un disastroso lancio a suo tempo, a causa delle microtransazioni che era possibile effettuare all’interno del videogioco, poi prontamente eliminate in seguito al lancio.
Le stesse microtransazioni, le vediamo anche in FIFA 19, noti infatti dibattiti al nord Europa (specialmente in Belgio) legati alle transazioni online che rendono un videogioco pari ad un gioco d’azzardo.
A seguire, in autunno è stato rilasciato il nuovo videogioco sparatutto Battlefield 5, che ha venduto appena meno della metà delle copie vendute dal suo predecessore Battlefield 1. Il videogame ea, sta vendendo molto meno rispetto al suo diretto concorrente Call of Duty Black Ops 4. Un duro colpo per il publisher americano in grande difficoltà. Tra i progetti nel 2019, oltre ovviamente a FIFA 2020, c’è Anthem uno sparatutto in uscita sulle console di attuale generazione il 22 febbraio 2019.
