FIFA 19

Impressioni e recensione DEMO di FIFA 19

FIFA 19 Champions Edition - Prenota ORA
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Direi che ci siamo quasi, ancora due settimane scarse e potremo goderci il tanto atteso FIFA 19, tanto atteso come ogni anno direi ma a differenza degli scorsi, almeno per quest’anno pare che le novità siano innumerevoli.

Come prevedibile le difficoltà nel riuscire a scaricare una copia demo del game non sono state poche con server down per qualche ora e download infinito anche per chi come me dispone di una fibra ottica. Appena scaricato però lo stress dell’attesa passa e il test viene effettuato su una partita kick-off. La partita in questione viene giocata nella nuova modalità inserita da quest’anno, la UEFA Champions League. Come probabilmente avrete notato, tutto il filmato iniziale di presentazione alla partita è completamente riadattato per la competizione neonata, ingresso in campo con telecamere che partono dal tunnel dello stadio, pallone dedicato alla Champions, riprese mozzafiato dello stadio (ci troviamo al Wanda Metropolitano, stadio scelto per la finale della Champions League 2019)e tifosi dinamici e più dettagliati della passata edizione. Juventus-Real Madrid, ormai un classico con gli spalti a tinte bianconere ed una gigantografia(come già vi avevamo anticipato in articoli precedenti) di Alex Del Piero. Un altro aspetto non di poco conto, è la profondità che si ha. Infatti i colori sono più dettagliati e profondi con neri più precisi che ci danno una sensazione di visuale ormai a tutti gli effetti in 4K (per chi può usufruirne con PS4 Pro e TV 4K).

Ma tolti i dettagli grafici, che per forza di cose sono ancora in elaborazione dato che ormai abbiamo imparato che la demo rispecchia in una piccola parte quello che poi sarà il gioco effettivo con i suoi aggiornamenti, passiamo al gioco vero e proprio ed ai cambiamenti più importanti che ho potuto notare.

In primis, probabilmente sarà stato così per tutti, ci si rende conto che la fisica della palla è leggermente cambiata, quasi più realistica ma a mio avviso ancora lontana dalla perfezione. La velocità di gioco è forse ancora un po’ troppo elevata, mi aspettavo un gameplay leggermente più lento come avevamo visto nel DLC del mondiale Russia 2018, che agevolasse più il possesso palla e la tattica. Invece ci troviamo ancora davanti ad un gameplay rapido(anche se probabilmente un po’ meno della passata edizione) che sicuramente agevolerà i velocisti ed i classici giocatori che ci piace chiamare “buggati”.

Dopo i primi minuti di gioco la cosa che più mi ha colpito è probabilmente la nuova modalità di tiro. Infatti adesso per poter effettuare un buon tiro ben calibrato sarà necessario non solo premere per caricare la potenza dello stesso, ma anche ripremere doppiamente per avere un impatto preciso con il pallone. Ovviamente il tiro viene assistito anche al primo contatto con il tasto e di conseguenza si avrà un effetto di gioco più simile alla passata stagione, ma con questa introduzione del doppio tocco andremo a sfruttare le capacità balistiche dei nostri giocatori.

Tiro a parte, che probabilmente sarà tra le cose più complesse da controllare inizialmente (e che ahimè non ci libera dal classico driven-shot dello scorso anno) un’altra cosa che si può chiaramente notare affacciandosi per la prima volta al gioco, è la manovra e l’angolo di rotazione che hanno i giocatori, probabilmente aumentato rispetto al 18. Ora per ruotare su se stessi il movimento appare più fluido, ovvio che tutto dipende anche dal giocatore utilizzato. Ho notato differenze abissali tra Dybala, molto tecnico ovviamente, ed Emre Can per esempio. Ma è qualcosa che già conoscevamo e che dipende dai valori di dribbling ed agilità.

I tiri a giro sono sempre ultra precisi, forse un po’ troppo precisi tanto da rendere il famoso “tiro alla Del Piero” un qualsiasi tiro che chiunque può ripetere.

Per concludere, gameplay promosso in parte e che probabilmente sarà messo a punto in modo effettivo solo qualche settimana dopo, se non mese dopo l’uscita del gioco(ricordate anche che ciò che stiamo provando oggi è un gameplay messo a punto almeno un paio di mesi fa, quindi indietro di 3 mesi rispetto al gioco finale).

A parte la modalità Champions, ci troviamo a poter testare anche il primo capitolo de Il Viaggio con Alex Hunter. Ricordiamo che questo sarà l’anno conclusivo del suo viaggio e nel gioco definitivo potremo scegliere con quale personaggio intraprendere la storia tra appunto Alex, Kim e Denny.

Ormai si può dire che l’attesa sta per concludersi, ancora pochi giorni e poi finalmente potremo testare le nostre qualità sul gioco finale.

FIFAUTITA

Lucio, creatore ed ideatore di fut18italia. Divenuto ora FIFAUTITA.com Appassionato di FIFA Ultimate Team ed esperto trading (compravendita) su FIFA Ultimate Team.

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